Filastrocche
Filastrocche in ceramica nasce dalla collaborazione con Elena D’Oria; è un lavoro di ricerca su di noi e sulla nostra capacità di elaborare insieme delle creazioni capaci di rappresentarci come coppia e come ceramisti senza snaturare le nostre peculiarità professionali. Detto così sembra tutto molto serio e noioso invece è estremamente divertente e stimolante elaborare un “mondo in rima” pieno di personaggi stravaganti che ci appartengono e che rappresentano il nostro universo infantile. I personaggi interagiscono tra loro e si fondono con le forme di vasellame fino ad arrivare a piegarle e modificarle a seconda dalla storia che intendono narrarci. Le opere vorrebbero stimolare la parte più intima e vera di chi si trova ad osservarle e a leggerle; vorremmo che guardandole si riuscisse, come noi, a ritornare anche solo per un attimo bambini.
Il coraggio
Con una dolce carezza
e un po’ di tenerezza
il coraggio si trova
per superare qualunque prova.
La balena
In una boccia bucata
sta la balena annoiata
gira gira tutta sola
mai nessuna la consola.
Finché, una notte senza luna,
è arrivato per fortuna
un pescatore ambientalista,
che con un gesto altruista,
prima la conforta
e poi al mare la riporta.
Amore e Psiche
Modellato in ceramica con gabbietta per uccelli vintage.
Esperto nuotatore
Opera in bottiglia con glicerina.
L’uomo con l’alice
Ceramica in bottiglia.
Personaggi
Personaggi indossabili e non.
L’impiccione impertinente
L’impiccione impertinente
piega il naso inutilmente
per scoprir che non c’è niente!
Il sub
Opera in bottiglia con glicerina.
Un uomo seduto
Non è che hai bevuto
c’è un uomo sul bordo seduto
e sul colmo resta
con un coniglio in testa.
M’ama o non m’ama
M’ama o non m’ama…
sto sfogliando il mio destino
dentro a questo mazzolino
M’ama o non m’ama…
la memoria ho perduto
proprio all’ultimo caduto
M’ama o non m’ama…
solo il tempo mi dirà
se il mio amore fiorirà.
Sul piede una palla
Come chiuso in una bolla
come fosse in una culla
con sul piede una palla
che traballa come brilla
ed appare molto bella.
Oh issa!
Oh issa! Sali e non ti molto
ti tengo e non ti rompi il collo.
Il cappello vola via
pazienza, era di mia zia.
